giovedì 6 giugno 2013

Studio poco, dormo troppo, fantastico di più

Sono diversi giorni(ma che dico, settimane) che prima delle 10 la mattina non mi sveglio. E per fare colazione ci metto tipo mezz'ora che nel mentre mi guardo Cuochi e fiamme o altri programmi culinari simili... e niente, in un attimo è mezzogiorno e di studiare non se ne parla manco per scherzo. Non so che mi succede, sarà il tempo ballerino, sarà che non c'ho voglia, sarà, sarà... A proposito di tempo, oggi c'è il sole e fa anche discretamente caldo: insomma, oggi l'estate ci fa ciao. E l'estate a me mette a tratti euforia, a tratti tristezza. E ansia: ansia per gli esami, e ansia per tutti quei frenetici progetti di vacanza che gli altri fanno. IO NO. Come sono alternativa... In passato anche io ho progettato, fatto vacanze, sono anche partita all'improvviso, sono stata in luoghi di vacanza in voga, preso il sole - con protezione 50 -, fatto gli happy hours sulla spiaggia, sono andata in discoteca la sera; ora che ci penso solo l'anno scorso mi è andata male... In realtà quest'anno avevo iniziato a progettare anch'io di andarmene un paio di mesi a Londra, ma per mancanza di cash per ora sono intrappolata in questa metropoli della provincia napoletana, dove d'estate ancor più che in inverno o ti tagli le vene o resisti stoicamente alla desolazione che la fa da padrona. Dovete sapere che l'unica attrattiva della suddetta metropoli sono i bar, innumerevoli bar, ad ogni angolo della strada, un domani credo ce ne sarà uno per abitante. Ma per quanto possa trattarsi di una movida limitata, in estate manco più di quella puoi godere, perché tutti partono e magari tu no. E allora vai al famoso centro commerciale della metropoli vicina, e pure lì ad un certo punto c'è solo l'aria condizionata e la puzza dei fast food a tenerti compagnia. Ma ogni estate io ci spero in qualcosa di inaspettato, di bello, di avventuroso... a volte non arriva, a volte si, e in quel caso non puoi fare altro che cogliere l'attimo e lasciarti trasportare dagli eventi, vivere l'avventura e goderla, fino in fondo. Perché è quello che ultimamente mi manca: un po' di avventura, qualcosa che non ho previsto ma che arriva e sconvolge, che sia un viaggio, che sia un'esperienza di vita... Forse stare in casa a dormire troppo e a far poco e nulla quando sono sveglia  fa male alla mia immaginazione... penso troppo, e alle cose sbagliate e non mi accorgo che nel momento in cui inizio a desiderare l'inaspettato, è proprio allora che lo allontano da me. Questo post è frutto di quest'ennesima mattina pigra e improduttiva...

Nel frattempo mi sa che è meglio se vado a stendere il bucato, quello non aspetta avventure... 

2 commenti:

Patalice ha detto...

la vita ha bisogno che i suoi protagonisti vivano del proprio tempo...
tu prenditi il tuo

alterElle. ha detto...

A volte ho paura di prendermi fin troppo tempo, o di dedicarlo alle cose sbagliate...